Premiazione del Concorso Pontificie Accademie 2022
Il 14 marzo 2023, presso il Palazzo della Cancelleria, si è tenuta la premiazione del Concorso delle Pontificie Accademie che, per l’edizione 2022, è stata a cura dell’Accademia dei Virtuosi al Pantheon
Elisabetta Benassi - Empire
Progetto promosso da Museo Nazionale Romano in collaborazione con la Pontificia Accademia dei Virtuosi al Pantheon e realizzato grazie al sostegno di Italian Council, Direzione Generale Creatività Contemporanea, Ministero della Cultura
Grazie all’inziativa del FAI, Fondo Ambiente Italiano, la Pontificia Accademia dei Virtuosi al Pantheon ha offerto l’occasione di attraversare le viscere del monumento romano per scoprire la propria preziosa collezione.
Presentazione del volume
Enigma Raffaello
Fortuna, rivalità, contrasti:
il mistero della morte del Sanzio
Interventi:
Pio Baldi, presidente della Pontificia Accademia dei Virtuosi al Pantheon
Vittorio Fineschi, docente Sapienza Università di Roma
Chantal Milani, antropologa e odontologa forense, Sapienza Università di Roma
Marco Bussagli, docente Accademia di Belle Arti di Roma
Presentazione del volume
Enigma Raffaello
Fortuna, rivalità, contrasti:
il mistero della morte del Sanzio
Interventi:
Pio Baldi, presidente della Pontificia Accademia dei Virtuosi al Pantheon
Vittorio Fineschi, docente Sapienza Università di Roma
Chantal Milani, antropologa e odontologa forense, Sapienza Università di Roma
Marco Bussagli, docente Accademia di Belle Arti di Roma
In accordo con Pontificio Consiglio della Cultura, la Pontificia Accademia di Belle Arti e Lettere dei Virtuosi al Pantheon cura il Concorso per il Premio delle Pontificie Accademie per l’edizione 2022
L’artista torna a Villa Medici con un progetto ideato appositamente per le stanze storiche del cardinale Ferdinando de’ Medici
Colloquio fra S.E. Card. Gianfranco Ravasi e l’architetto Mario Botta sull’architettura religiosa nel mondo contemporaneo

Incontro con i Virtuosi

Il Sommo Pontefice ha nominato sette nuovi membri ordinari ai quali si aggiungono altri sei membri ad honorem, scelti dall’Adunanza generale dell’Istituzione stessa. Le nomine contribuiscono a ridefinire il profilo culturale dell’Accademia

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Città/Cultura

Nelle città vive ormai la maggior parte della popolazione mondiale; esse sono il più potente accumulatore di cultura e conoscenza che esista. Questa rubrica vuole raccogliere contributi di narrazione sulle città illustrandone processi di maturazione culturale, progetti innovativi, punti di osservazione inediti.
©Cristiano Giglioli

Mantova
è una grande opera

di Lorenza Baroncelli

Accademia

La Pontificia Insigne Accademia di Belle Arti e Letteratura dei Virtuosi al Pantheon è nata nel XVI secolo con lo scopo “di favorire lo studio, l'esercizio ed il perfezionamento delle Lettere e Belle Arti e di promuovere l'elevazione spirituale degli artisti.” È stata riconosciuta da Papa Paolo III il 15 ottobre 1542. Essa è il più antico sodalizio artistico nazionale esistente.

Gli Accademici erano "virtuosi", ossia artisti (pittori, scultori, architetti). Fra i primi associati vi furono Taddeo Zuccari, Giacomo Barozzi da Vignola, Beccafumi, Antonio da Sangallo il Giovane e in seguito i maggiori artisti e architetti di ogni tempo come Pietro da Cortona, Rainaldi, Algardi, Borromini, Lanfranco, Preti, Velasquez, Juvarra, Vanvitelli, Valadier, Canova e molti altri nomi di grande fama.

Collezione

La collezione racchiude in sé una serie di peculiarità storiche e culturali che la rendono un unicum per formazione e contenuti. Si tratta di un insieme di documenti, piccoli e grandi capolavori della Storia dell’Arte, poco noti al grande pubblico; ma, al contempo, singolari per valore intrinseco e per il supporto che possono fornire alla conoscenza delle vicende storico-artistiche romane e nazionali in un arco di tempo assai esteso.

Alcune opere della Collezione

  • Ignoto, Madonna con Bambino (XVI secolo)
  • Ottavio Leoni, Ritratto di Gregorio XV (1628-1630)
  • Giuseppe De Fabris, Busto di Raffaello (1831)
  • Giovanni Baglione, Natività di Gesù con San Giuseppe (1635-1638 ca.)
  • Pietro Galli, Galatea condotta da Zefiro (1858)
  • Pietro Galli, Galatea condotta da Zefiro (1858)
  • Carlo Muccioli, Battaglia di Dogali (1890)
  • Carlo De Paris, Paesaggio sudamericano con combattimanto di galli (1835)
  • Francesco Terzi (?), Ritratto di Desiderio d’Audiutorio (1591?)
  • Julius Troschel, Busto di Giuseppe De Fabris (1853)
  • Francesco Grandi, Ritratto di Angela De Paulis Galli (1880 ca.)
  • Tommaso Aloysio-Juvara, Autoritratto (1843)
  • Tommaso Aloysio-Juvara, Autoritratto (1843)
  • Domenico Giacinti, Ritratto di Angela Nizzi Galli (1919)
  • Pietro Galli, Leone (1890)

Biblioteca

Situata nella sede dell’Accademia, in via della Conciliazione 5, la sua consistenza è di 4.500 volumi; oltre ai libri antichi, comprende cataloghi di mostre, manuali e monografie di storia e critica dell’arte, archeologia, architettura, saggistica letteraria e poetica ed enciclopedie. Di notevole rilevanza sono la Storia dei Papi dalla fine dell’età medievale (1417) a Pio VI (1799), di Ludwig von Pastor e il Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica da San Pietro sino ai nostri giorni, Venezia 1840-1861, di Gaetano Moroni.

Gli utenti interessati alla consultazione della Biblioteca possono accedervi previo appuntamento:

Pubblicazioni

Vitaliano Tiberia,
La collezione della Pontificia Insigne Accademia delle Belle Arti e Lettere dei Virtuosi al Pantheon,
Roma 2016,
Scripta Manent
Vitaliano Tiberia,
La Congregazione dei Virtuosi al Pantheon,
Roma 2014,
Scripta Manent
Annali della Pontificia Insigne Accademia delle Belle Arti e Lettere dei Virtuosi al Pantheon - XVI/2016,
Roma 2016,
Scripta Manent