Roma 20 dicembre 2022

Elisabetta Benassi
EMPIRE

Progetto promosso da Museo Nazionale Romano in collaborazione con la Pontificia Accademia dei Virtuosi al Pantheon e realizzato grazie al sostegno di Italian Council, Direzione Generale Creatività Contemporanea, Ministero della Cultura

Il 20 dicembre il Museo Nazionale Romano presenta l’opera EMPIRE di Elisabetta Benassi, allestita nell’area archeologica esterna della Crypta Balbi, realizzata grazie al sostegno di Italian Council (III edizione, 2018), programma di promozione internazionale dell’arte italiana della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.

Il progetto EMPIRE è promosso dal Museo Nazionale Romano, diretto dal Prof. Stéphane Verger, in collaborazione con la Pontificia Accademia di belle arti e lettere dei Virtuosi al Pantheon sotto la Presidenza dell’Arch. Pio Baldi.

Attraverso il recupero e la trasformazione di materiali e di simboli, il lavoro di Elisabetta Benassi indaga il rapporto tra passato ed epoca contemporanea, interrogandosi sulla condizione e l’identità del presente. Il progetto EMPIRE si inserisce in questo filone di ricerca già a partire dal titolo, che rimanda inevitabilmente alla vasta e complessa vicenda dell’Impero Romano e alla sua incessante revisione politica e culturale.

L’opera si sviluppa concretamente come una installazione di 6000 mattoni in terracotta, appositamente realizzati in Gran Bretagna da una fornace nella Royal Forest of Dean nel Gloucestershire, con crete di colore viola-nero, che recano impressa a rilievo l’iscrizione che dà il nome all’opera. Si aggiungono due mattoni realizzati in lega di bronzo e oro. Anche sul piano formale, EMPIRE ricalca in questo modo l’elemento costruttivo di base dell’architettura antica, il mattone romano appunto, mutandolo in una entità dotata di nuove potenzialità estetiche e significanti.

Dopo la mostra all’Istituto Italiano di Cultura di Londra, prima tappa del percorso espositivo, EMPIRE è stata poi presentata al Museo Nazionale Romano - Palazzo Altemps a Roma e a MOSTYN, Llandudno (UK). L’opera trova ora la sua collocazione definitiva alla Crypta Balbi.

Comunicato stampa