Roma fino al 30 settembre 2018
Battesimi Umani (credits Marco Derosa)

Le otto opere di misericordia di Oliviero Rainaldi

L’artista rivisita uno dei più grandi capolavori di Caravaggio, Le Sette Opere di Misericordia, conservata al Pio Monte della Misericordia di Napoli

Oliviero Rainaldi, accademico dei Virtuosi nella classe degli Scultori, si relaziona con uno dei più grandi capolavori della storia dell’arte, Le Sette opere di Misericordia (1607), del Caravaggio. L’intento dell’artista è quello di completare - come se la sua opera fosse l’estensione naturale profusa dalla luce del quadro - il lavoro del Caravaggio, caricandolo di ulteriori segni mistici e profondi significati.

Il dipinto del Merisi – che fu la prima commissione da parte di Luigi Carafa che protesse la fuga dell’artista da Roma dopo la condanna per omicidio – esprime attraverso il forte contrasto di luci la

visione diretta della realtà che lascia emergere la verità delle azioni e i sentimenti di compassione.

Rainaldi, alle sette opere - Dar da bere agli assetati, Ospitare i pellegrini, Visitare gli infermi, Dar da

mangiare agli affamati, Vestire gli ignudi, Visitare i carcerati e Seppellire i morti – con il suo lavoro propone l’aggiunta di un’ottava: la misericordia con sé stessi, il proprio essere che è luogo dell’accoglienza, del perdono, della carità, come preparazione attraverso la conoscenza e riconciliazione con la propria interiorità.

Le otto opere di Misericordia sono così sintetizzate, non più nella rappresentazione descrittiva di ogni singola opera, bensì nella loro più profonda essenza. In bilico tra sacro e profano, misticismo e indagine sulla natura umana, la scultura realizzata per l’esposizione partenopea si ispira a quella fiamma simbolo dello Spirito, citando la torcia che compare al centro della tela del Caravaggio che troneggia nell’abside della Chiesa.

La mostra è curata da Maria Savarese, nasce dalla collaborazione scientifico-culturale tra Oliviero Rainaldi, il Pio Monte di Misericordia di Napoli e vede la partecipazione di Genus Bononiae, del Museum of Contemporary Art di Shanghai (MoCa), del Venice International University, Frederik

Meijer Gardens & Sculpture Park (Michigan, USA) e del Museo d’Arte Contemporanea di Cassino.

L’istallazione – che sarà itinerante – è accompagnata da un catalogo edito da Allemandi con un’introduzione di Alessandro Pasca di Magliano, Soprintendente del Pio Monte della Misericordia e testi di Maria Savarese, Qilan Shen e Claudio Strinati.

La mostra vede la partecipazione del Chirurgo Dottor Paolo Vittorini che da vent'anni anni si occupa di Body Sculpting e della Scultura dell'Obesità.

INFO
dal 18 luglio (a partire dalle 18.30) al 30 settembre 2018

Pio Monte della Misericordia
Via dei Tribunali, 253 - Napoli

segreteria@piomontedellamisericordia.it