Sergio Capellini

È uno scultore di tipo figurativo. Nel 1962 si trasferisce a Roma, dove inizia a dedicarsi al “fare arte”. Visitando musei e gallerie apprezza le opere di Medardo Rosso, Manzù, Marini, Greco e Fazzini. Da autodidatta, comincia a modellare con la creta e la cera; ma i materiali a lui più congeniali sono il bronzo, il marmo e il legno.
L’opera si sviluppa in maniera differente a seconda dei soggetti a lui scelti: le figure femminili, eteree, si lanciano in movimenti armoniosi e vibranti; le figure maschili sono sofferte, attonite, disperate; le figure a tema sacro, invece, sono una perfetta incarnazione di un messaggio di pace, fede e amore. Ha realizzato opere su commissione che si trovano in piazze, edifici pubblici, privati e luoghi sacri. Ha tenuto mostre personali e collettive in Italia, Germania, Austria, Svizzera, Lussemburgo, Belgio, U.S.A., Canada e Giappone. Nel 2009 il Sommo Pontefice Benedetto XVI lo nomina Membro della Pontificia Insigne Accademia di Belle Arti e Lettere dei Virtuosi al Pantheon.

 

Nel 2012, ha creato l’Agenzia Duthilleul per sviluppare il suo pensiero e la sua pratica nel campo della composizione della città contemporanea intorno alla mobilità.