Ugo Riva

È uno scultore italiano. Le sue prime opere giovanili degli anni Settanta e Ottanta risentono dell'influenza espressionista, in seguito lo studio della statuaria greca, dell'arte rinascimentale italiana e di Canova lo portano ad abbracciare stilemi neoclassici e al recupero di temi mitologici ed epici. Gli incontri con il gallerista Giuseppe Gastaldelli e il critico Mario De Micheli lo avvicinano alle opere di grandi scultori italiani del XX secolo, come Arturo Martini, Marino Marini ed Emilio Scanavino, che costituiranno, insieme a Giacomo Manzù e Augusto Perez, ulteriori fonti di ispirazione per l'evoluzione della sua poetica. Dalla metà degli anni Novanta, infatti, Riva opera una incessante ricerca personale basata su una lettura critica della società contemporanea e del ruolo che gli artisti e l'arte sono chiamati a svolgere in essa. Nel 2013 è stato nominato membro della Pontificia Insigne Accademia di Belle Arti e Lettere dei Virtuosi al Pantheon.

 

Nel 2012, ha creato l’Agenzia Duthilleul per sviluppare il suo pensiero e la sua pratica nel campo della composizione della città contemporanea intorno alla mobilità.