Le attività dell’Accademia
fra tradizione e innovazione

Missione dell’Accademia dei Virtuosi al Pantheon è sempre stata la promozione e la diffusione delle arti, della letteratura,  della poesia, della musica e, più recentemente, anche del cinema, seguendo e sostenendo in questo la spiritualità e l’attività della Chiesa Cattolica che per una lunga serie di secoli ha costruito la sostanza e la fama dell’arte italiana e della intera cultura occidentale.

Tale compito è vivo e importante ancora oggi.

Se negli ultimi anni l’Accademia si era concentrata prevalentemente nella ricerca e nello studio del proprio illustre passato, io credo che oltre a questo, occorra proiettarsi verso un futuro di nuova creatività in dialogo con il mondo dell’arte, dell’architettura e della cultura contemporanee.

Credo che oggi, in particolare, la missione più concreta consista nel rappresentare in forme inedite e con i materiali e i metodi innovativi dell’arte e della cultura attuali, quei valori umanistici, spirituali e metafisici che sempre hanno fatto parte della attività e dell’impegno della Chiesa Cattolica. Ciò naturalmente senza perdere il contatto con un grande passato. Si può condensare tutto questo nella frase: Cinque secoli di storia verso il futuro.

In questi ultimi mesi si è dato avvio al sito web dell’Accademia la quale, essendo priva di una presenza nel mondo digitale, era poco conosciuta.

Il sito è stato realizzato ad opera della Università Pontificia Salesiana, con cui è stato firmato un protocollo di accordo che comprende, tra l’altro, anche la riproduzione digitale delle centinaia di opere d’arte (quadri, sculture, disegni, stampe, ritratti) conservati sia nell’attico del Pantheon, sia nella sede di via della Conciliazione.  

La collezione d’arte è stata quindi posta online ed è oggi un museo visitabile in modalità digitale.

Il sito è in via collegamento con i principali social network in modo da divenire interattivo ed essere in condizione di trasmettere una newsletter. Esso diverrà anche una nuova sede editoriale per l’Accademia che potrà così risparmiare su alcuni costi di stampa guadagnando anche in numero di lettori.

Una ulteriore attività in corso riguarda la promozione dell’arte contemporanea tramite mostre ed eventi. Il Pantheon, eponimo dell’Accademia, è stato storicamente la sede dove questi eventi venivano ospitati. Il Pantheon è uno dei più importanti monumenti dell’architettura di tutti i tempi e contiene sia nella denominazione, sia nella storia, sia nella forma, una serie di potenti significati simbolici con riferimento alla conciliazione, alla integrazione, alla accoglienza, alla inclusione. Proprio con attenzione a questi valori, recentemente illustrati e sostenuti dal Papa, è in corso di ideazione una serie di tre eventi - un trittico di arte visiva contemporanea - che potrebbe interessare, con inserimenti puramente immateriali, la spazialità interna del monumento.

Sono stati attivati per questo contatti con artisti e registi di altissimo livello che hanno manifestato il loro interesse alla partecipazione.

Una ulteriore attività riguarderà, come è tradizione dell’Accademia, il bando di concorsi di architettura che però, a differenza dei concorsi accademici tradizionali, saranno riferiti a situazioni concrete ed a problematiche urbane da risolvere (ad es. sistemazione di aree archeologiche cittadine, oppure conferimento di nuova centralità a zone periferiche o ancora sistemazione di nodi problematici del centro storico, ecc.). I temi e i bandi dei concorsi saranno preventivamente concordati con le competenti autorità in vista di una possibile soluzione operativa realizzabile.

Per dare maggior sostegno a tutto ciò, data la limitatezza di risorse economiche dell’Accademia, è in corso la ricerca di finanziamenti, accordi e sponsorizzazioni nei confronti di aziende pubbliche e private.

(PB)